STATE A CASA OBBEDIRE E DISOBEDIRE
Certo cercheremo di stare attenti di uscire meno in situazioni sociali di gruppo cercheremo nel nostro meglio di fermare il contagio del CODIV19 ma sappiamo che dopo si presenterà a livello economico e sociale e noi dovremmo rispondere a una simile richiesta, ma come?
Una risposta l’hanno data in queste ore i carcerati rinchiusi in tutte le carceri italiane. Morti feriti contusi fuggiti le cause?
Nessuno dei media ha parlato della condanna e della multa che l’Europa ci ha dato per la situazione dei nostri istituti di pena. Ogni direttore ha preso sue iniziative non spiegandosi con i detenuti e con chi in prigione ci lavora. Se questo è il governare non ci possiamo aspettare nulla di buono. Non ci possono e non ci debbono trattare come numeri sacrificabili non siamo sudditi ma cittadini. La crisi del grande capitale è evidente, non hanno idea di come governarci tanto meno di salvare il pianeta da chi? da loro stessi? Sacrificandoci con il “chi coio coio” o con la decima come nelle fucilazioni del potere contro l’umanità. Ora sarà chiesto ad un medico di decidere fra due umani chi deve essere salvato usando la sola macchina a disposizione che ti tiene in vita. Per questo posto un pezzo dell’intervista di Lele Liguori della trasmissione Memos del 10 marzo 2020:
Miguel Benasayag filosofo e psicanalista argentino sull’obbedire e a chi nel tempo del corona-virus che l’oggi.
Buon ascolto: