Le donne Kurde mandano l’ISIS all’inferno !
Se uccisi da una donna, i mercenari assassini violentatori e pedofili nazi-jiadisti vanno all’inferno e non in paradiso. Quale motivazione aggiuntiva migliore per il battaglione di donne kurde che combatte l’ISIS al confine fra Siria e Iraq e difende il proprio paese!
Il servizio di Russia Today sulle “Sorelle in Armi”
http://rt.com/news/193972-kurdish-women-fighters-isis/
Ma anche a Kobani, che resiste da giorni e contrattacca, le donne kurde sono in prima fila nella resistenza all’ISIS. Mentre la falsa offensiva della coalizione anti-ISIS continua a far finta di bombardare ISIS mentre in realtá si accanisce contro le strutture della stato siriano, e le truppe turche stazionano inerti lungo il confine e aspettano che l’ISIS si prenda Kobani, la resistenza kurda tiene la cittá, a prezzo di enormi sacrifici. Le donne salutano le famiglie e si arruolano per combattere l’avanzata degli assassini dell’ISIS.
Il gioco terrorista imperiale messo di USA, paesi del Golfo, e Turchia si scontra con l’imponderabile: la resistenza kurda. Finirá come per l’ Ucraina, che per aver voluto giocare col fuoco ha perso pezzi per strada e si trova ora nel baratro?
Sono interrogativi che é giusto porsi, tenendo peró presente che non siamo davanti a una scacchiera inanimata: come per l’Ucraina c’é un genocidio in atto, e i Kurdi, eternamente sacrificabili alle mire imperiali Anglosioniste e Ottomane, ben lo sanno. La resistenza di Kobani, fino all’ultimo uomo o donna combattenti, nasce dalla coscienza che il disegno in atto prevede la scomparsa dei Kurdi siriani dalla faccia della storia!
Solidarietá! Siamo con voi compagne e compagni kurdi!
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